
La ceramica (dal greco antico κέραμος, 'kéramos', che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura. Essa è costituita da argilla e acqua, unite insieme a sabbia silicea, quarzo, ossidi di ferro e altre materie prime. Ogni materiale realizzato con l’argilla si differenzia dagli altri principalmente per le sostanze utilizzate durante la lavorazione (oltre all’argilla e all’acqua): ogni componente, in base alle sue stesse proprietà e caratteristiche, è in grado di donare una consistenza, una resistenza e un aspetto diverso al prodotto finito. La ceramica, grazie appunto alle qualità acquisite dai suoi componenti principali, è un materiale durevole e resistente alle alte temperature e all’umidità. Di conseguenza, viene utilizzata per la produzione di diverse tipologie di prodotti: dagli utensili ai vasi, dalle pavimentazioni ai sanitari, dagli oggetti di design ai manufatti tipicamente artigianali.
Esistono tipi diversi di ceramiche:
ceramiche a pasta compatta. Rientrano nel gruppo i gres e le porcellane. Hanno una bassissima porosità e buone doti di impermeabilità ai gas e ai liquidi. Non si lasciano scalfire neanche da una punta d'acciaio.
ceramiche a pasta porosa. Sono tipicamente le terraglie, le maioliche e le terrecotte. Hanno pasta tenera e assorbente, più facilmente scalfibile.
I tipi principali di ceramiche sono: la terracotta o coccio, la terraglia, la maiolica, il gres e la porcellana che può essere a pasta tenera o dura.
Con il tempo, sono state scoperte sempre nuove e migliori lavorazioni e si è iniziato a intensificare la qualità delle decorazioni, fino ad arrivare ai manufatti molto elaborati di oggi. Dai ritrovamenti, è possibile affermare che l’arte della ceramica era già presente nel periodo del Neolitico. Gli uomini vissuti nella preistoria conobbero l’argilla per caso, si accorsero che aveva delle interessanti proprietà isolanti e iniziarono ad utilizzarla per conservare il cibo. Gli storici dicono inoltre che, probabilmente, furono degli incendi accidentali a far capire all’uomo che questo materiale poteva essere cotto e indurirsi. Da quel momento iniziarono a dare a questo materiale delle vere e proprie forme. Un inizio interessante, seguito da altre scoperte, idee e ispirazioni che ci hanno portato fino ad oggi.
LE CERAMICHE DI CALTAGIRONE
Essendo siciliana, non posso fare a meno di occuparmi delle famose ceramiche di Caltagirone, molto conosciute anche all'estero e di cui la nostra isola va particolarmente fiera.

Su tre colli sorge Caltagirone, una vecchia signora che si staglia tra la terra e le nuvole, sapiente di una storia millenaria che ne ha forgiato aspetto e carattere. Viscere fatte di argilla, che greci e arabi seppero sfruttare al meglio per dare vita a quello che oggi è universalmente conosciuto come uno dei centri ceramici più importanti d’Italia. Una storia antica, quella della ceramica caltagironese, che nei secoli è diventata tradizione, ma che per divenire tale, ha innovato e attinto da quel meraviglioso crogiolo di culture ed esperienze che è stata la Sicilia nei secoli. Un po' greca, un po' araba, bizantina perche' no, spagnoleggiante a tratti, ma profondamente siciliana e caltagironese questa ceramica. Sono stati infatti gli artigiani e i visionari di questa città, con la loro creatività e maestria - fondendo, azzardando e diventando padroni della materia - a dare vita a questa straordinaria eredità culturale che oggi rappresenta la ceramica di Caltagirone.
Le conoscenze storiche sulla ceramica di Caltagirone medievale e moderna, al pari di quelle su gli altri centri isolani, si basano sulle ricerche, recenti, fatte nell'ambito della creazione del Museo della Ceramica. Si deve proprio a questo museo, se oggi vi è la possibilità di seguire, parallelamente alle conoscenze storiche, il processo evolutivo dei manufatti ceramici, non solo dell'area di Caltagirone ma anche dell'intera isola.
Qualità della Ceramica Siciliana
La qualità del processo di produzione artigianale della ceramica in Sicilia, è garantito da un accurata selezione delle migliori argille, che vengono raffinate per rimuovere pietre ed impurità.
In secondo momento, la manualità del maestro di forgiare a mano o al tornio l’argilla, fa tutta la differenza. Quando la massa di argilla viene posta sul tornio, il maestro attiva la rotazione dello strumento e cosi lui potrà plasmare con le proprie mani il materiale ottenendo forme circolari o vasi. Una volta che l’oggetto ha preso la sua forma viene messo in forno per la prima volta per ottenere la terracotta. In seguito si può procedere all’utilizzo di smalti per la decorazione e successivamente l’oggetto viene infornato una seconda volta, a mille gradi, per dar vita alla maiolica.
La differenza tra ceramiche artigianali e industriale
Nella produzione di ceramiche artigianali tutto il processo è interamente svolto a mano e la qualità dell’opera finita dipendono dal maestro. Nel caso della produzione industriale, le argille vengono ricavate attraverso pale meccaniche e nastri trasportatori, mentre il maestro distingue i vari filoni dell’argilla per distinguere quella da impiegare per i prodotti da fuoco rispetto a quella per i normali usi. Poi l’industria non effettua la stagionatura: grazie a particolari processi chimici il prodotto viene forgiato con stampi e nel giro di poche ore l’argilla è pronta per essere cotta una sola volta e decorata.
CERAMICHE CRISTINA CALTAGIRONE
Nel nostro gruppo Facebook, "Piccole stelle handmade/dialogo tra creativi" ,possiamo vantare la presenza di un' artista di Biancavilla, diplomata al Liceo Artistico, Luigi Sturzo (indirizzo-Design-Ceramico-Caltagirone),che ha fatto proprie le antichi tradizioni e tecniche della ceramica di Caltagirone, dando vita, grazie alla grande passione che la contraddistingue, ad un laboratorio di creazioni artigianali davvero uniche.
Se siete curiosi di vedere le sue creazioni visitate la sua pagina .